Il Beppe si racconta


La mia esperienza lavorativa comincia nel 1983 seguendo l’esempio gastronomico di famiglia.
Il primo approccio con la cucina inizia a Milano al ristorante “La Briciola”, dove ottengo, dopo 2 anni, la qualifica di aiuto cuoco.
Proseguo nel 1985 ancora a Milano al ristorante “Il Giallo” dove spazio tra gli antipasti e i primi piatti. Nel 1987 al servizio di leva mi ritrovo ancora in cucina maturando una fantastica crescita lavorativa per l’organizzazione di pranzi di corpo dell’aeronautica militare.
Dopo di che concludo il mio percorso a Milano e raggiungo la qualifica di cuoco. Comincio cosi un periodo di collaborazioni molto brevi in vari ristoranti e alberghi dove cerco di perfezionare la conoscenza ai fornelli e avere gli strumenti utili per poter gestire partite intere di commis di reparto.
Alla “Taverna” di Campione d’Italia lavoro per 6 mesi ai primi piatti, con cucina espressa alla carte e paste fresche.
All’ “Hotel Palace” vengo chiamato a sostituire il secondo chef per due mesi nelle festivita’ natalizie, all’interno della cucina , oltre ai secondi piatti, organizzo banchetti e pause caffe’ per i meeting .
Nel 1990 Lo chef in carica al “Palace” mi vuole al fianco dello chef del castello di Pomerio hotel 5 stelle lusso dove nell’anno dei mondiali di calcio Italia 90 ospitiamo la Germania.
All’interno della struttura mi occupo dei secondi piatti e comincio le mie prime esperienze in pasticceria e in panetteria all’interno della stessa.
Conclusa l’esperienza all’hotel, su richiesta del maitre di sala , trovo impiego al “Cappuccetto rosso” di Cunardo per 6 mesi dove svolgo, oltre al servizio ristorante, la mansione di responsabile di cucina per matrimoni e cerimonie.
Conclusa questa esperienza decido di provare a gestire la start up della cucina di un self service a Saronno per 4 mesi gestendo uno staff composto da 10 persone come responsabile del personale.
L’ultima assunzione come dipendente la ottengo a Somma Lombardo come responsabile di mense aziendali , pasti trasportati e confezionati cotti per i supermercati “il Gigante”.
Finalmente alla fine del 1993 decido assieme a mia moglie Roberta di aprire un’attività , pertanto troviamo il locale adatto alle nostre esigenze e a fine anno apriamo “Il Rosticciaio”, rosticceria, gastronomia e pizzeria da asporto.
Assumo un pizzaiolo e con lui comincia la mia prima esperienza dietro un forno a legna.
Dopo 3 mesi decido di proseguire da solo , cambiando spesso gli impasti , per migliorare sempre di più la mia professione e il prodotto lievitato.
Nel 2000 il locale cambia nome perche’ diventa anche ristorante pertanto
“Elisir” sarà la nuova insegna del locale con somministrazione.